C'è gente.
Chi parla, chi prende il sole ,chi legge,dalla riva grida di bimbi.
Le bestemmie, i nervi del parcheggio è sudore nella t-shirt che appendoAll’ombrellone.
Cerco di rilassarmi, ho dimenticato il libro,nella borsa del mare non c’è.
Faccio un ultimo tentativo, ma sotto gli asciugamani non c’è.
Devo fare a meno di due buone pagine di Remarque.
Un bambino scappa e il fratello, disperato cerca riprenderlo tra le sdraio.
E’ ora di fare il bagno, in fondo dietro la torretta del bagnino, il blu e l’azzurro
mi chiamano.
Il libro, ricordo bene di averlo messo nella borsa.
Dopo il bagno mio figlio mi ha detto che l’ha tolto lui.
E’ una vecchia copia introvabile con le pagine staccate, non vuole che si porti
al mare.
Cosi “L’obelisco nero” di Remarque è rimasto all’ombra degli scaffali della
libreria.
C’è un materassino di Hello Kitty a colori pastello, bellissimo, appoggiato
all’ombrellone.
Due bambini trascinano sulla passerella un canotto enorme.
Un via vai incredibile,le solite signore che pettegolano ad alta voce.
Piccole strisce di vele bianche sul blu , lontanissime.
Piccole strisce di cotone bianco su rotondità divine, vicinissime:
sederi, bronzei, sodi e pieni di vita che camminano al sole.
Io, assonnato sulla sdraio, continuo a rimpiangere quel buon libro da leggere.
ESTATE 2010
Pensieri e parole Sergio Iezzi
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