E’ inusuale vedere tra la gente uno che scrive velocemente in piedi su un taccuino rosso, è più comune incontrare per strada persone che con cellulari e macchine fotografiche cercano di catturare immagini.
CORSO V. EMANUELE PESCARA
FUORI
Cosa non c’è
Tanta gente che fa shopping
Luci, negozi, vetrine
Un venditore di palloncini colorati
Un violinista di strada con box e base elettronica
Tanta gente, passeggini con bambini svegli, addormentati, cani al guinzaglio vestiti
Su tutto le campane della messa vespertina
Una calca di gente e in mezzo artisti di strada che saltano
Il suono delle campane va scemando… qualche rintocco, torna il violino
Tanta gente
Occhi e facce contente con le buste dei negozi
Occhi fissi sui cellulari
Occhi persi e facce scontente senza buste
Tanta gente, tanti amori per mano
e su tutti il violino
DENTRO
Bershka, Primkie…
luci, musica, camerini come discoteche, splendide ragazze che indossano e provano
gambe lunghe e sederi in push up
facce che volano da un espositore ad un altro, etichette,
maglie, pantaloni , borse, scarpe quelle dei morti tornano di moda
su una maglietta c’è scritto:
“THERE ARE SO MANY REASON TO BE HAPPY”
appena fuori Primkie
c’è un uomo seduto, ricurvo
accarezza il suo piccolo cane marrone, davanti a loro una ciotola arancione per qualche centesimo
appena fuori all’angolo di Primkie,
non ha la musica del negozio che finisce
non ha la musica del violino che ritorna
non ha le luci
hanno quattro occhi di silenzio nella penombra , nel loro angolo
“THERE ARE SO MANY REASON TO BE HAPPY.”
Contributo Sergio Iezzi
#framesstory #fotografiascritta1 #sergioiezzi #contributi #citazioni
Anche Sergio quando si ferma e scrive a volte si sente un po' fuori luogo, deve farlo in fretta, sa anche che sarà difficile decifrare i suoi scarabocchi a matita.
Ma deve farlo, deve catturare questi attimi, deve scrivere.
E' un po' come la memoria al contrario, nelle macchine fotografiche moderne quando la memoria è piena e non possiamo più fare foto, la memoria esistenziale della sua anima quando è piena deve scattare o meglio deve scrivere per non scoppiare.
Questo è FRAME’S STORY.
CORSO V. EMANUELE PESCARA
FUORI
Cosa non c’è
Tanta gente che fa shopping
Luci, negozi, vetrine
Un venditore di palloncini colorati
Un violinista di strada con box e base elettronica
Tanta gente, passeggini con bambini svegli, addormentati, cani al guinzaglio vestiti
Su tutto le campane della messa vespertina
Una calca di gente e in mezzo artisti di strada che saltano
Il suono delle campane va scemando… qualche rintocco, torna il violino
Tanta gente
Occhi e facce contente con le buste dei negozi
Occhi fissi sui cellulari
Occhi persi e facce scontente senza buste
Tanta gente, tanti amori per mano
e su tutti il violino
DENTRO
Bershka, Primkie…
luci, musica, camerini come discoteche, splendide ragazze che indossano e provano
gambe lunghe e sederi in push up
facce che volano da un espositore ad un altro, etichette,
maglie, pantaloni , borse, scarpe quelle dei morti tornano di moda
su una maglietta c’è scritto:
“THERE ARE SO MANY REASON TO BE HAPPY”
appena fuori Primkie
c’è un uomo seduto, ricurvo
accarezza il suo piccolo cane marrone, davanti a loro una ciotola arancione per qualche centesimo
appena fuori all’angolo di Primkie,
non ha la musica del negozio che finisce
non ha la musica del violino che ritorna
non ha le luci
hanno quattro occhi di silenzio nella penombra , nel loro angolo
“THERE ARE SO MANY REASON TO BE HAPPY.”
Contributo Sergio Iezzi
#framesstory #fotografiascritta1 #sergioiezzi #contributi #citazioni
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