Ho comprato questo libro a scatola chiusa incuriosito da un'ambientazione nordica a me poco nota, la Danimarca, e attratto da un incipit di tutto rispetto.
Per il resto non conoscevo nulla di questo autore se non che questo é il primo della serie dedicata alla sezione Q, il nuovo reparto della polizia di Copenaghen per i casi irrisolti.
Ebbene trattasi di un poliziesco sui generis in cui si incastrano perfettamente elementi pressoché standard dei thriller nordici (come l'apparente tranquillità del nord che nasconde assassini psicopatici e poliziotti con problemi caratteriali) con la novità dei tratti di ironia e cinismo dello scontroso investigatore a capo della sezione investigativa tali da rendere il complesso molto fresco, poco déjà vu e assolutamente equilibrato.
Lo scrittore riesce a far combaciare caselle apparentemente distanti tra loro come gli appunti, le foto e gli elementi di una caccia all'uomo sparsi sulla lavagna di un commissariato. L'indagine è basata su flebili indizi, spesso leggere e impercettibili sensazioni, che il burbero quanto abile Carl Morck (ed il suo misterioso assistente siriano Assad) riesce a decifrare ripercorrendo la vita della bella parlamentare Merete Llynggaard combattuta tra l'impegno del suo lavoro e la totale devozione per il fratello disabile Uffe.
Olsen con questi elementi narrativi (che vedrei volentieri trasposti in una bella serie TV) mantiene la tensione costante per tutta la durata del libro, fino a scatenare un'adrenalinica conclusione che rende tutto il tomo assolutamente vitale e accattivante. Anche la caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita. Sia Carl Morck che l'assistente Assad, pagina dopo pagina, rendono il lettore partecipe alle loro inquietudini ed i risultati del loro impegno tanto da indurre nel lettore quasi il fiato corto negli ultimi tre capitoli, quando la narrazione ed il ritmo si fanno rapidi e mai scontatati. Così come originali sono i pensieri e le emozioni ben descritti di tutti i personaggi che animano il libro tanto da rendere il finale assolutamente valido.
Anche se i paesaggi non sono tali da contestualizzare la storia, questa infatti si sarebbe benissimo potuta ambientare in un paese diverso, non mediterraneo, ma pur sempre indefinibile, l'atmosfera che si respira fa indubbiamente percepire che ci si trovi un paese del nord Europa, il cui freddo più che nei luoghi è permeato nella società.
In conclusione questo lavoro di Jussi Adler Olsen mi ha convinto gettando l'amo della curiosità, cosa che ultimamente accade sempre meno spesso per i romanzi nordici, verso le sue opere successive che già spingono in pila sul mio comodino per essere lette.
ISBN 978-88-317-1459-4
pagg. 461
Traduzione Maria Valeria D'Avino
Immagine bookrepublic.it
#carlmorck #danimarca #giallosvezia #jussiadlerolsen # marsilio #recensionilibri #serietv #sezioneq
#carlmorck #danimarca #giallosvezia #jussiadlerolsen # marsilio #recensionilibri #serietv #sezioneq
Commenti
Posta un commento